Una bella giornata di Politica e Partecipazione, quella di ieri a Fondi. Nella location del “55 Mq - Cafè e Bistrot”, si è dato vita al primo congresso del circolo intercomunale dei Giovani Democratici di Fondi - Monte San Biagio - Lenola. La risposta all'iniziativa dei ragazzi è stata ottima, facendo sviluppare un notevole dibattito che ha messo a confronto varie idee, tutte a confermare la bontà dell'iniziativa. Ha aperto il Congresso l'ex senatore PdClaudio Moscardelli. Portando i saluti del gruppo dirigente del partito e spronando i ragazzi a fare da collante tra la società e la Politica. Jacopo Mariani, responsabile Circoli GD della provincia, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa.
"È fondamentale per noi ragazzi metterci in gioco, parlando con quelle persone che fino ad ora non sono mai state ascoltate. Sono orgoglioso di veder nascere un nuovo circolo, spero sia l'inizio di un bel cammino".
Sono state le parole di Lorenzo Tedeschi, Segretario provinciale dei Giovani Democratici. La mozione è stata presentata da Salvatore Venditti, eletto successivamente per acclamazione Coordinatore del circolo.
"Crediamo che il movimento giovanile possa darci la possibilità di confrontarci con quei ragazzi che sono stanchi della politica fatta con ragionamenti vecchi, superati - ha spiegato Venditti - vogliamo accompagnarli in un progetto di crescita, vogliamo essere una palestra politica, per noi e per chi deciderà di seguirci. Il nostro campo di gioco sarà quello del Centrosinistra senza il trattino. Dobbiamo avere il coraggio di rivendicare le idee e i valori che fanno parte della nostra cultura democratica. Dalla nostra abbiamo l'entusiasmo e tanta passione. L'unione fa la forza, è questo che ci ha spinti a creare un circolo che comprende più comuni. Abbiamo già delle idee in cantiere e le metteremo nero su bianco nelle prossime settimane. Sono orgoglioso di ricevere questo incarico - ha concluso il coordinatore - e al tempo stesso emozionato di aver trovato subito un team di giovani pronti a sporcarsi le mani per tornare a parlare di Politica con la 'P' maiuscola."