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Opere pubbliche in arrivo: l'annuncio al Consiglio comunale di ieri

Tra gli interventi programmati il parcheggio in via Mola di Santa Maria, la messa in sicurezza della ex discarica di Quarto Iannotta e la rigenerazione della zona dell'ex mattatoio

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A seguito dell’approvazione dei verbali della seduta precedente, la Seduta Pubblica Straordinaria del Consiglio comunale svoltasi nella mattinata odierna è proseguita con il secondo punto all’odg, ovvero la ratifica della deliberazione di Giunta Municipale n. 230 del 21/06/2018 “Programma triennale delle opere pubbliche - elenco per il triennio 2018 - 2020 ed elenco per l’annualità 2018 - aggiornamento”, introdotto dal Presidente della Commissione LL.PP. Antonio Ciccarelli, che ha dato lettura di una serie di interventi, ritenuti strategici e urgenti, da realizzarsi per un importo complessivo di circa 11 milioni e mezzo di Euro: manutenzione strade;

  • realizzazione parcheggio in via Mola di S. Maria;
  • riqualificazione, miglioramento sismico, ristrutturazione e messa in sicurezza della scuola per l’infanzia Maria Pia di Savoia; riqualificazione, miglioramento sismico, ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio scolastico Amante-Aspri;
  • messa in sicurezza e caratterizzazione della discarica sita in località Quarto della Calce e denominata “Quarto Iannotta”;
  • progetto di rigenerazione dell’area adiacente il mattatoio comunale e realizzazione di area attrezzata sportiva polifunzionale denominata F.A.S.T. - Fondi Action Sport Time.

Tutti i suddetti interventi, che avevano già ottenuto parere favorevole all’unanimità in sede di Commissione, sono stati approvati in totale consonanza anche dall’assise.

L’Assessore al Bilancio Daniela De Bonis ha successivamente relazionato sul punto relativo alla variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2018/2020 - Ratifica deliberazione di Giunta Municipale n. 226 del 20/06/2018, poi approvato con l’astensione dei Consiglieri Mario Fiorillo e Bruno Sepe.

Anche il punto sul riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio (Art. 194 comma 1 lett. a) del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i. Sig. V.P.) è stato illustrato dall’Assessore De Bonis: votato favorevolmente da 16 Consiglieri, ha registrato l’astensione di Bruno Sepe e la non partecipazione al voto di Fiorillo.

Ancora l’Assessore De Bonis ha relazionato congiuntamente sui punti della variazione al bilancio d’esercizio 2018/2020 e sull’assestamento generale del bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2018, «una scadenza importante che ci permette di effettuare un primo parziale resoconto circa il mantenimento del pareggio di bilancio mediante la verifica di tutte le voci di entrata e di uscita del bilancio di previsione, approvato nella seduta del Consiglio comunale del 20 Febbraio scorso». Nel ribadire che, come negli anni precedenti, l’assestamento si è reso necessario soprattutto a seguito di alcune rilevanti variazioni di bilancio derivanti da maggiori entrate introitate dall’Ente successivamente all’approvazione del bilancio di previsione 2018/2020, l’Assessore al Bilancio ha reso note variazioni per maggiori entrate per un importo di Euro 1.608.935,99 e per minori spese di uguale importo, nonché variazioni tra capitoli di spesa per Euro 182.253,42, precisando che «alla luce delle analisi sull’andamento della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa nonché della variazione di assestamento generale di bilancio e al riconoscimento del debito fuori bilancio, permane una generale situazione di equilibrio dell’esercizio in corso, tale da garantirne il pareggio economico-finanziario».

Successivamente l’Assessore De Bonis ha proceduto ad un’analisi dei principali risultati raggiunti e in corso di realizzazione in riferimento al primo semestre del 2018 in tutti i Settori della Casa comunale. In conclusione, ha affermato, «come si evince dal parere del Collegio dei Revisori dei Conti, alla luce della variazione di assestamento generale di bilancio si può constatare il permanere degli equilibri di bilancio sia per quanto riguarda la gestione di competenza che quella dei residui e di cassa, tali da assicurare il pareggio economico-finanziario per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti e l’adeguatezza dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità nel risultato di amministrazione. Pertanto non si rendono necessari provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio». L’Assessore ha infine ringraziato sentitamente per il lavoro svolto il Dirigente e il personale del Settore finanziario, i Dirigenti di tutti i Settori, nonché il Sindaco, gli Assessori, il Presidente e i componenti della Commissione Consiliare Bilancio e tutti i Consiglieri comunali.

Vincenzo Carnevale, Presidente della Commissione Bilancio, ha in seguito evidenziato come dalla relazione dell’Assessore De Bonis si evidenzi «il lavoro di programmazione dell’Amministrazione comunale, svolto con attenzione negli anni scorsi, di cui si emergono i primi risultati».

Ha poi affermato il capogruppo del PD Mario Fiorillo: «Devo ammettere che qualcosa questa Amministrazione sta facendo e devo altresì riconoscere la capacità di coinvolgere l’opposizione su alcuni punti ma confermo la valutazione negativa sull’assetto generale del bilancio e sulla relazione di metà anno».

I punti sono stati approvati con i voti contrari dei Consiglieri Fiorillo e Bruno Sepe.

Successivamente il Presidente della Commissione Bilancio Carnevale ha relazionato congiuntamente sui punti riguardanti il recesso dalla Centrale Unica di Committenza con i Comuni di Campodimele, Monte San Biagio, Sperlonga e Ventotene (giusta convenzione del 13/01/2015, approvata con Delibera di Consiglio comunale n. 108/2015), sull’istituzione della Nuova Centrale Unica di Committenza (art. 37 del D. Lgs. n.50/16 e s.m.i.) e la relativa approvazione dello schema di convenzione che individua Fondi quale Comune capofila.

Preannunciando il foto favorevole del M5S, Bruno Sepe si è detto «fiducioso sull’utilità della CUC al fine di portare risparmi di spesa nelle gare d’appalto e convinto che il serio lavoro che svolgerà il coordinatore ci consentirà di ben figurare nel ruolo di Comune capofila della nuova CUC. Ho altresì apprezzato nel corso dei lavori della Commissione la determinazione con cui si è deciso di andare avanti in tal senso».

Secondo Mario Fiorillo «la Centrale Unica di Committenza è un organismo che deve assicurare che le gare si svolgano nella maniera più regolare possibile con vantaggio economico delle Amministrazioni e sarebbe auspicabile formare CUC che raggruppino i Comuni sul piano territoriale. Preannuncio il voto favorevole, ma credo che stia venendo meno il principio fondamentale che regola gli appalti pubblici, ovvero la terzietà dei soggetti gestori, perché sembra che la politica voglia sempre entrare negli aspetti propriamente tecnici».

Replicando al capogruppo PD, il Consigliere Vincenzo Mattei ha precisato: «Non voterei queste delibere se, come afferma Fiorillo, fossero condizionate da una volontà politica, ma essendo fiducioso sul lavoro degli uffici e sulla volontà di ben operare e avendo valutato non positivamente i risultati della precedente CUC sono favorevole in tal senso».

Il Sindaco Salvatore De Meo ha ricordato che a seguito della Conferenza dei Sindaci del 21 Novembre 2017 si è preso atto della non partecipazione del Comune di Ventotene e si è deciso all’unanimità di individuare Fondi quale nuovo Ente capofila in luogo del Comune di Campodimele, concordando sulla necessità di adottare uno schema di convenzione di una nuova CUC con richiesta di adesione da parte del Comune di Santi Cosma e Damiano. Il nuovo schema è stato approvato il 4 Maggio scorso in sede di Conferenza dei Sindaci ma nel corso dell’ultimo incontro i Comuni di Sperlonga e Campodimele non hanno assunto i relativi atti consiliari. Il 17 Luglio scorso il Sindaco di Fondi ha rappresentato per iscritto ai Comuni associati la volontà di recedere dalla costituita CUC in quanto risultavano disattese le precedenti determinazioni assunte all’unanimità delle Conferenze dei Sindaci. La costituzione della nuova CUC, con l’approvazione del relativo schema di convenzione per il funzionamento della medesima, vede coinvolti i Comuni di Fondi, Monte San Biagio e Santi Cosma e Damiano, individuando Fondi quale Ente capofila: «All’indomani della costituzione la nuova CUC sarà in grado di svolgere tutte le procedure di gara, mentre quelle in carico alla CUC attuale saranno proseguite sino ad aggiudicazione».

Il punto è stato approvato all’unanimità.

L’Assessore all’Ambiente e ai Servizi cimiteriali Roberta Muccitelli ha illustrato il punto relativo al Regolamento Comunale per la cremazione, affidamento, la conservazione e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione: «Con la deliberazione consiliare si prende atto che sempre più nel territorio comunale si sta diffondendo la pratica funeraria della cremazione e risulta necessario e opportuno disciplinare termini e modalità per autorizzarne la relativa procedura. L’approvazione del Regolamento consente all’Amministrazione di poter agire con adeguata funzionalità ed efficacia nell’attuazione delle disposizioni normative. Si dotano in tal modo gli Uffici comunali, gli interessati e gli operatori del settore dello strumento attuativo per effettuare le relative operazioni propedeutiche e correlate alla cremazione

Anche l’ultimo punto è stato approvato all’unanimità.

In seguito il Consigliere Sepe ha dato conto di diverse segnalazioni pervenute da cittadini in merito alla frequente presenza di mezzi a due ruote nell’area pedonale, con conseguenti disagi e pericoli  per i pedoni, soprattutto per i bambini e gli anziani, chiedendo di attuare maggiori controlli e sanzioni e di procedere al sequestro dei mezzi. Nella sua replica il Sindaco ha fatto propria la segnalazione, preannunciando la richiesta alla Polizia Locale di effettuare ulteriori servizi mirati e chiedendo a tutti di contribuire a sensibilizzare la cittadinanza al rispetto delle regole.

In conclusione il Consigliere Fiorillo ha dato lettura di una interpellanza sulla mancata designazione del Dirigente scolastico per il costituito Istituto di Istruzione Superiore “Gobetti - De Libero”, frutto della fusione dei due Istituti singolarmente privi del numero di studenti sufficiente ad avere un dirigente titolare, affidando la direzione ad un reggente. Fiorillo ha pertanto invitato a chiedere formalmente al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale le motivazioni della mancata designazione.

Nel dare riscontro all’interpellanza il Sindaco ha reso noto di aver già chiesto un incontro nel merito al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale e di essere pronto a formalizzare anche per iscritto le perplessità già espresse in via ufficiosa.

Inoltre, a seguito di specifica richiesta di Mario Fiorillo, il Sindaco ha relazionato su un ulteriore elemento di grande importanza per la comunità, ovvero in merito alla sentenza n°113 depositata della Corte Costituzionale il 31 Maggio scorso, con la quale si è dichiarato incostituzionale l’articolo 8 della Legge Regionale n°1/86 con la quale nella Regione Lazio, su proposta di tanti Comuni, si è proceduto a definire la posizione di occupatori di terreni gravati da uso civico su cui sono state realizzate costruzioni, sia per civile abitazione che per fini produttivi: «E’ una sentenza destinata a creare un precedente di non poco conto su base nazionale, infatti altre Regioni stanno cercando di comprendere i futuri scenari. Nel merito di questa sentenza si eccepisce che la Regione Lazio abbia operato al di sopra delle proprie competenze normative, oltre a contrastare i principi di uguaglianza avendo permesso ad occupatori di terreni di uso civico di aver sanato illeciti. Sia in Regione che a livello nazionale ci si sta interrogando su come affrontare tale scenario. A seguito della sentenza il Comune di Fondi ha sospeso tutte le procedure di alienazione dei terreni di uso civico e, rispetto a coloro che pur avendo avuto una deliberazione di Consiglio comunale ma non hanno effettuato il rogito notarile, si resta in attesa degli ulteriori chiarimenti già chiesti alla Regione. Nel corso di un incontro con il Direttore regionale dell’area interessata ci è stato chiesto di attendere l’esito di un parere dell’avvocatura regionale e il relativo provvedimento della Regione Lazio, obbligata ad emanarlo in base alla normativa vigente n°168/2017. La Regione sicuramente porrà la questione all’attenzione della conferenza Stato-Regioni, affinché si possa licenziare un orientamento da portare all’attenzione del Parlamento. Allo stato attuale le pratiche di legittimazione, ovvero quelle riferite alle attività di miglioria di un fondo agricolo, sono escluse dalla sentenza della Corte costituzionale».

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