Gli uomini della Polizia di Stato a Gaeta nel corso dell’attività di controllo del territorio hanno salvato un uomo che tentava il suicidio.
In particolare gli agenti del locale Commissariato di P.S. sono intervenuti presso la Strada Statale Flacca all’imbocco della galleria denominata “Tiberio”, per una segnalazione al 113 di un uomo che minacciava di lanciarsi nel vuoto.
Giunti sul posto gli operatori di Polizia di Stato notavano sull’arcata superiore della galleria a circa 20 metri dal suolo stradale, un uomo in pantaloncini e a torso nudo, che minacciava di saltare nel vuoto se si fossero avvicinati ulteriormente.
Poco dopo gli Agenti del Commissariato venivano raggiunti e coadiuvati da personale della Polizia Stradale, con i quali nell’immediatezza bloccavano il transito in entrambi i sensi di marcia della circolazione stradale per evitare che l’intenzionato all’insano gesto cadesse malauguratamente sulle vettura sottostanti.
Nel contempo veniva avviato un contatto verbale con l’uomo che appariva in stato confusionale e non collaborativo. Infatti ad ogni tentativo di avvicinamento alla sua persona, dava in escandescenza, urlando e mimando il gesto del salto nel vuoto e restando in bilico con le gambe penzolanti.
Si evidenzia che il luogo prescelto è sito in una zona impervia per la folta sterpaglia e con un inclinazione che impediva ogni tentativo di facile arrampicamento da parte degli agenti di Polizia. In attesa dell’intervento dei VV.FF e dell’ambulanza, i poliziotti ponevano sul manto stradale materassini, lettini e gonfiabili, racimolati dagli automobilisti diretti a mare per cercare eventualmente di attutire la caduta qualora fosse avvenuta.
Dopo non pochi tentativi l’uomo, sempre posizionato sull’arco della galleria, acconsentiva a dialogare con una operatrice della Polizia intervenuta, lasciandosi andare a confidenze e spiegando le motivazioni per le quali era intenzionato a portare a termine il suo folle gesto.
Solo allora si apprendeva che il predetto non accettava la fine della relazione sentimentale intrattenuta con una donna straniera, e che quindi la sua esistenza non aveva ragione di continuare. Carpito il senso del disagio, un operatore della Polizia Stradale con non poca difficoltà guadagnava si avvicinava all’aspirante suicida per farsi consegnare il telefono cellulare in suo possesso al fine di chiamare la sua ex fidanzata per farla giungere sul posto e tentare una riappacificazione.
Dopo ulteriore opera di persuasione si creavano le condizioni per far intervenire i VV.FF del Gruppo di Terracina con sigla 3A che, muniti di necessario equipaggiamento imbracavano e portavano in salvo il malintenzionato.
Le ultime fasi di salvataggio risultavano alquanto rischiose atteso che il giovane originario di Lenola accusava un mancamento dovuto alla prolungato sforzo fisico e al caldo incessante, restando in bilico ancorato con le sole mani ad un tubo di metallo.
L’intervento coordinato di tutte le forze dell’ordine e la professionalità dei vigili del fuoco determinavano il buon esito dell’intervento.
L’uomo, una volta ricondotto in zona sicura, veniva trasportato dai sanitari presenti presso il nosocomio di Formia dove è stato sottoposto a tutte le cura mediche del caso.