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Il M5S di Sperlonga sui recenti fatti di cronaca: “Ora basta, la maggioranza rassegni le dimissioni”

Excursus dei pentastellati sugli ultimi sequestri e sull’inutilità di un’opera pubblica come una scuola in un momento di forte spopolamento per il borgo

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del M5S di Sperlonga che fa il punto dei recenti fatti di cronaca e chiede le dimissioni della giunta.

Cari amici e concittadini sperlongani,

sono ben noti gli sviluppi di ulteriori inchieste giudiziarie concernenti, la prima, l’appalto per la realizzazione di una nuova ala dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Aspri” – nell’ambito della quale l’Autorità Giudiziaria di Latina ha disposto le misure della custodia cautelare in carcere nei confronti di due imprenditori di Formia ed il sequestro del cantiere, eseguite, qualche giorno fa, dall’Arma dei Carabinieri, per gravissime ipotesi di reato – e la seconda la gestione della cd. “piattaforma ecologica” in Via Vallesica, ove la stessa Magistratura ha adottato un provvedimento di sequestro preventivo del sito - che, nelle scorse settimane, hanno portato gli organi d’informazione ad occuparsi, ancora una volta, in merito alla gestione della cosa pubblica nella nostra amata cittadina.

Recependo il pensiero di molti di Voi, difronte a queste situazioni, crediamo che è giunto veramente il momento di dire BASTA! Sperlonga - da sempre conosciuta come “la Perla del Tirreno” - ed i suoi onesti e laboriosi cittadini non possono e non debbono più subire le negative conseguenze di gravi vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Sindaco (ad es. procedimenti penali relativi alla realizzazione degli Hotel Grotta di Tiberio e Ganimede, Processo denominato “Tiberio 1”, processo relativo al cd. Piano Integrato) ed alcuni amministratori o ex funzionari comunali, sulle quali auspichiamo che la Giustizia, al più presto, giunga ad accertare definitivamente la verità dei fatti adottando le proprie decisioni.

Vi ribadiamo che è nostra ferma intenzione affrontare seriamente, nel concreto tentativo di porvi soluzione, i reali problemi che riguardano la nostra cittadina che abbiamo molto a cuore.

Non possiamo però esimerci di esporre ad alta voce alcune considerazioni sulle attuali vicende.

Ci domandiamo e Vi domandiamo - al di là delle specifiche questioni inerenti l’appalto e la successiva esecuzione dell’opera che costituiranno oggetto di approfondimenti, da parte degli Organi preposti, nelle competenti sedi - se era opportuno e necessario, difronte ad una notevole diminuzione della popolazione scolastica, registratasi negli ultimi decenni a Sperlonga, spendere denaro pubblico per la realizzazione di un nuovo edificio scolastico? Quei fondi non potevano essere destinati per portare a compimento altre opere prioritarie e necessarie nell’interesse generale dell’intera collettività? Per venire incontro alle specifiche esigenze dei nostri bambini e ragazzi non si poteva valutare di procedere alla ristrutturazione ed agli interventi di messa in sicurezza, ove necessari, di uno dei già esistenti edifici scolastici, realizzati, nello scorso secolo, a regola d’arte e con idonee fondazioni tanto da aver resistito sino ad oggi ?  Dall’inizio degli anni 2000, a Sperlonga abbiamo assistito ad un vertiginoso incremento dell’attività edilizia e delle relative cubature con interventi di natura prevalentemente speculativa (piano integrato docet) contro un’effettiva diminuzione delle reali residenze. Tantissimi nostri concittadini sono stati costretti ad emigrare nella vicina Fondi, precisamente nel quartiere “Spinete”, stante l’impossibilità di reperire, nel proprio luogo di origine, alloggi residenziali a prezzi accessibili.

Sulla gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti cd. “porta a porta”, da qualche anno effettuato da una ditta privata, i risultati sono sotto gli occhi di tutti e non meritano commenti.

Sulla piattaforma ecologica di Via Vallesica, nonostante le numerose segnalazioni di “anomalie” effettuate da abitanti, imprenditori agricoli della zona, da un’associazione ambientalista e dall’opposizione consiliare, qualcuno si ostinava a dire che tutto era a posto e, nei giorni scorsi, è giunto il sequestro disposto dalla Magistratura pontina ed eseguito dai Carabinieri Forestali unitamente a quelli della locale Stazione.

La vicenda della “Marina di Bazzano” ha dato origine a numerosi contenziosi giudiziari e procedimenti penali, con l’adozione di provvedimenti di sequestro e rinvio a giudizio di amministratori e funzionari comunali.

Di ciò ne sono ostaggio, da molti anni, la cittadinanza, gli operatori della zona, i titolari dell’area ed i villeggianti.

In questi giorni abbiamo appreso che nella nostra Scuola i bambini disabili sono rimasti privi di assistenza.

Da qualche mese l’Amministrazione ha limitato l’accesso dei cittadini agli uffici Comunali chiudendo loro i cancelli, sui quali è stato apposto un citofono ed istituendo l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, come se fossimo in una città di grandi dimensioni. L’ultimo “atto di generosità” agli sperlongani del quale, sinora, nessuno, minoranza consiliare compresa, ha mai parlato.

La casa comunale è di tutti i cittadini e, per gli stessi, deve essere sempre aperta!

Nonostante tutto ciò, mediante l’unica voce dell’attuale amministrazione locale (il Sindaco dopo i noti eventi che lo hanno riguardato spende la parola soltanto nei pochi consigli comunali che vengono faticosamente convocati ed in qualche rara occasione pubblica), cioè quella di un assessore esterno da poco nominato, si persiste, quando non si nega l’evidenza, a minimizzare i fatti, di per sé gravi, nonché a lanciare proclami trionfalistici basati sul nulla.

Signor Sindaco, Signori Assessori e Consiglieri vi diciamo ad alta voce e con franchezza per il bene della nostra stupenda Sperlonga e degli sperlongani tutti, i quali certamente non meritavano e non meritano quanto di negativo è accaduto e sta accadendo, che è giunta l’ora di compiere un atto di umiltà e di vero altruismo, cioè quello di rassegnare le dimissioni e tornarvene a casa, ridando la parola agli elettori!

Per cambiare questo stato di cose, carissimi concittadini ed amici, Vi chiediamo di collaborare attivamente con noi impegnandoci per far sì che tutti gli sperlongani e non “pochi intimi” tornino ad essere i veri protagonisti della vita politica locale, costruendo assieme un programma di governo serio e duraturo.

Il nostro invito è rivolto, in particolare, alle mamme di famiglia, molte delle quali in questi giorni sono rimaste scosse e preoccupate per i loro bimbi e ragazzi dalle notizie diffuse dalla stampa, agli operatori commerciali e turistici, agli imprenditori ed operatori agricoli, agli artigiani e, in generale, a tutte le categorie produttive del paese e, principalmente, ai nostri giovani spesso costretti ad emigrare, anche all’estero, alla ricerca di un posto di lavoro in quanto a Sperlonga, attualmente, chi ha la “fortuna”, riesce a lavorare, precariamente, soltanto nei mesi estivi quando si potrebbe creare e generare occupazione per 365  giorni all’anno.

Scrivendo assieme una nuova e bella pagina della storia di Sperlonga possiamo dare inizio ad una diversa e splendida era per la nostra cittadina.

Accogliamo, con immenso piacere, da parte Vostra, consigli, suggerimenti, proposte, segnalazioni ed approfondimenti essendo nostra ferma intenzione, con la vostra partecipazione, redigere un programma e formare una squadra per governare Sperlonga nel prossimo futuro.

Ogni mercoledì e venerdì dalle ore 19:00 alle ore 20:00 incontriamo i cittadini, presso la sede del nostro Meetup in Via Itri n. 5.

Tutti coloro che vogliono contattarci potranno farlo, oltre che sulla nostra pagina facebook, all’indirizzo di posta elettronica: mtp0714@gmail.com   oppure inviando un s.m.s. o telefonando ai numeri: 392.5240363 – 348.4195790 – 348.5584391.

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