Attualissima in questi giorni è la discussione sulla necessità di un provvedimento regionale volto a dare maggiore autonomia a quello che è uno dei più importanti organismi della bonifica quale è il Consorzio Sud Pontino.
Tutti i rappresentanti del nostro territorio in Consiglio regionale, di diverse estrazioni politiche, sono intervenuti a sostegno di un emendamento che consenta di attribuire al Consorzio Sud Pontino quella autonomia, gestionale e amministrativa, indispensabile perché svolga sul territorio di competenza il suo ruolo fondamentale per la tutela dell’ambiente e la regimentazione delle acque.
In particolar modo le istanze dei Consiglieri Forte e La Penna del Partito Democratico hanno trovato positiva accoglienza da parte dell’Assessore Sartore che ha recepito la necessità di riorganizzare i due Consorzi del nostro territorio e di riconoscere autonomia funzionale al consorzio di Fondi.
Con l’approvazione odierna di un sub-emendamento vengono istituite due aree geografiche funzionali e distinte: Area Latina-Agro Pontino e Area Fondi-Sud Pontino, la proposta e l’impegno dalla Giunta regionale viene formalizzata e si apre la discussione sull’autonomia.
Dalle parole ai fatti. È necessario, quindi, che il consorzio di Bonifica di Fondi abbia una propria autonomia funzionale che, unita ad uno sforzo economico, farà sì che si superino la carenza del personale e di risorse ordinarie per la realizzazione e manutenzione di opere di tutela del nostro territorio.
Oggi la Piana rappresenta uno dei maggiori centri di produzione agricola di maggior pregio dell’intero territorio nazionale e la funzione di tutela costante e puntuale di questo territorio, fragile e soggetto a dissesto idrogeologico, riveste particolare necessità .
Per questo il Circolo del Partito Democratico di Fondi esprime viva soddisfazione per l’operato dei suoi Consiglieri e sollecita la Regione Lazio ad adottare le misure proposte.