Fratelli d’Italia Sperlonga protocolla le osservazioni al Piano Triennale Anticorruzione.
Si chiedono azioni concrete per rispondere ai reali bisogni di trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Il circolo cittadino di Fratelli d’Italia di Sperlonga, rispondendo all’avviso pubblicato all’albo pretorio del comune il 10 gennaio scorso, protocolla le proprie osservazioni al piano anticorruzione, da approvare entro il prossimo 31 gennaio.
Abbiamo segnalato due ordini di disfunzioni nell’applicazione della disciplina a tutela della trasparenza, il piano contiene delle previsioni che se non vengono applicate restano solo belle parole senza risvolti pratici - dichiara Sara Kelany, coordinatrice cittadina del partito - In particolare chiediamo di riaprire ai cittadini le porte della casa comunale. Il Comune deve essere una casa di vetro, dove i cittadini devono poter essere accolti sempre, si deve tornare a sentire la prossimità tra le istituzioni ed i cittadini, perché è così che si realizza appieno e concretamente il principio di trasparenza nell’esercizio delle funzioni pubbliche. Ulteriore richiesta svolta con le osservazioni depositate riguarda la necessità che venga espressamente previsto che i dirigenti e i funzionari che sono stati rinviati a giudizio e che non siano stati sospesi, vengano assegnati ad aree diverse da quelle a cui erano assegnati al momento del fatto che ha avuto rilievo penale. Il Comune di Sperlonga è infatti un comune molto piccolo” continua Sara Kelany “non sembra sufficiente prevedere, come peraltro impone la Legge, uno spostamento del funzionario sotto processo penale ad altro servizio, ma ci sembra una scelta di buon senso ed in linea con i principi dell’anticorruzione, prevedere uno spostamento di area.” Le ultime vicende giudiziarie che hanno interessato il Comune richiederebbero a dire del partito una gestione più oculata delle risorse umane, anche al fine di non creare potenziali conflitti d’interesse.