L'area usi civici della Regione Lazio ha fornito un importante parere circa la nota vicenda dei canoni enfiteutici su terreni gravati da livello.
Il parere ha quindi chiarito che "i canoni di natura enfiteutica... Non devono essere confusi con i canoni enfiteutici, poiché, secondo la consolidata giurisprudenza, NON TROVA APPLICAZIONE LA DISCIPLINA CODICISTICA."): quindi, chiarisce la Regione, a tale materia non può essere applicata la disciplina del codice civile. Tale chiarimento risponde a precisa contestazione da me sollevata. Infatti, come più volte ho fatto rilevare, è proprio la delibera di consiglio comunale 53/2016 che erroneamente si basa sulle norme del codice civile che regolano l'enfiteusi.
Con la conseguenza che essa potrà essere disapplicata dal giudice civile o da quello tributario. Inoltre, se la delibera utilizza erroneamente le norme del codice civile, vuol dire che fonda la pretesa di esigere un tributo pubblico su un rapporto di diritto privato, e ciò non è giuridicamente possibile. Si auspica quindi che venga quanto prima convocato un consiglio comunale in cui, seguendo le indicazioni della Regione, si revochi la delibera 53/2016 fondata su erronei presupposti di legge, mettendo in discussione anche lo stesso merito del provvedimento. In caso contrario, sarà inevitabile interpretare un ulteriore resistenza da parte dell'amministrazione come una ferma volontà di mettere per le mani nelle tasche dei cittadini con provvedimenti giuridicamente non corretti.
Ritengo doveroso precisare infine, che ho a suo tempo promosso questa iniziativa solo per amore del diritto e per tutelare la proprietà privata dei cittadini. Ho cercato di favorire una strada conciliativa, evitando ai cittadini di adire le vie giudiziarie affrontando costi non proporzionati al valore della controversia.
Tuttavia oggi, quale coordinatore della neonata formazione politica civica "monte san Biagio Futura", voglio cogliere l'occasione di annunciare sin da ora che questo dei canoni enfiteutici sarà un interessante argomento di campagna elettorale, nonché un nostro impegno preciso: sappiamo come evitare ai cittadini il pagamento di questo canone, senza incorrere in violazioni e responsabilità contabili. Anzi, abbiano già pronta lo schema di delibera "