Il Fondi Calcio è sul binario di partenza della nuova stagione calcistica. Un momento di grande impegno e fermento da parte di tutte le componenti, ed è normale che in questa fase a prendere la parola, per parlare di obiettivi e di programmi, sia Massimiliano Noccaro, direttore generale del sodalizio rossoblù.
Partiamo dalla prima squadra. Dopo il salto in seconda categoria cosa possiamo aspettarci dalla stagione che sta per iniziare?
Siamo riusciti a riconfermare in blocco la quasi totalità dei ragazzi che lo scorso anno in maniera impeccabile hanno raggiunto l'obiettivo prefissato della vittoria del campionato, accanto a loro sono stati inseriti diversi 2001 e 2002 che rappresentano il futuro di questo club. Il girone si annuncia molto complicato, ci sono diverse società che hanno investito in maniera importante per vincere. Dal canto nostro cercheremo di fare il massimo senza perdere di vista la linea della società : dare spazio ai giovani e creare entusiasmo attorno a loro, consapevoli del fatto che un passo alla volta continueremo a dare lustro alla nostra città .
L’ Under 17 è stata nuovamente affidata a mister Alessandro Parisi: dopo il buon lavoro svolto lo scorso anno così ci si aspetta da questo gruppo?
Reputo mister Parisi un grande professionista. Lo scorso anno gli abbiamo messo a disposizione una squadra con il chiaro obiettivo di prendere la categoria regionale e lui è riuscito insieme ai ragazzi a vincere addirittura sia il campionato che la coppa provinciale. Siamo stati bravi a convincerlo a rimanere al timone di questa squadra perché credo fortemente nelle sue qualità , inserendo inoltre nel gruppo diversi elementi provenienti da importanti realtà regionali che si affiancano al gruppo dei riconfermati. Ci attendiamo da questa squadra un campionato di alto livello, ed il fatto che siamo una matricola non mi spaventa. Conosco il valore tecnico ed umano di questi ragazzi, li ho visti lavorare in queste prime quattro settimane e sono convinto che venderemo cara la pelle, poi ovviamente sarà il campo ad emettere verdetti.
Cosa bolle in pentola per l’ Under 16 di mister De Santis?
Abbiamo promosso questo tecnico alla guida dell' Under 16, perché lo scorso anno ha fatto un ottimo lavoro alla guida dei 2004 ed era giusto per lui proseguire con questo gruppo almeno per un biennio. Le prospettive potrebbero essere davvero importanti, visto che al blocco importante di riconfermati sono stati aggiunti innesti provenienti da categorie élite. In attacco abbiamo perso Luca Capotosto, mattatore dello scorso campionato accasatosi alla Ternana, però sono arrivati giocatori egualmente importanti; sono sicuro che questa squadra ci darà delle grosse soddisfazioni.
Under 15 regionale, mister Velletri torna in panchina
Si, il ritorno di mister Luca Velletri per me è estremamente gratificante, sono due anni che provavo a convincerlo e finalmente ci sono riuscito. Gli abbiamo affidato questo gruppo perché ha esperienza, capacità e competenza per arrivare dove vogliamo. Pochi innesti ma di grande qualità , una rosa dove la fisicità l' ha fatta da padrona nel primo biennio, ma adesso vogliamo guardare alla qualità , andando a migliorare il singolo e il collettivo. Mister Velletri allena da 30 anni, ha fatto sempre campionati importanti, e questi ragazzi sono fortunati ad averlo come istruttore. Puntiamo in alto ma sappiamo che sarà difficile, perché in terra romana ci sono molte realtà attrezzate, ma siamo pronti a giocarcela con tutti.
Per l’ Under 14 la coppia Di Fazio-Recchia? Tecnica e tenacia?
Nel giro di una decina d’anni, Luca di Fazio diventerà un tecnico di primissimo livello, mentre Fabio Recchia che ha già fatto esperienze importanti lo scorso anno lavorerà fianco a fianco con lui. Squadra nuova in molte zone del campo, tanti giocatori presi ed un obiettivo chiaro che è quello della crescita dei ragazzi. Ritengo sia la categoria più difficile da gestire perché non si possono fare programmi, sono ragazzi che per il primo anno si affacciano a campionati agonistici. Vediamo se siamo stati bravi a creare una rosa giusta, sicuramente le individualità non mancano, anzi dopo queste prime tre settimane di lavoro sono ampiamente soddisfatto del lavoro svolto.
Attività di base dal 2007 al 2014, Novità , programmi ed obiettivi?
Da quest' anno l'attività di base diventa il tassello principale del nostro lavoro, per crescere si parte dalle basi, è un lavoro che richiederà tempo ed investimenti però sono certo che otterremo grandi risultati.
I ragazzi che fanno parte dell'attività di base del Fondi Calcio hanno una grande fortuna. Tra qualche anno quando arriveranno nell' agonistica si troveranno a disputare i massimi campionati regionali, per far questo dobbiamo prepararli fin da ora, dal 2007 al 2014 sono stati divisi per singola fascia di età , ogni gruppo ha a disposizione uno staff di tre elementi per curare l'aspetto tecnico, motorio e sviluppo delle capacità coordinative, tutti i tecnici sono qualificati e portano avanti un lavoro importante di crescita singola e del collettivo. Inoltre negli ultimi giorni abbiamo inoltrato agli organi competenti la richiesta di scuola calcio élite, ed attendiamo in questo senso un riscontro positivo per mettere basi ancora più solide al nostro lavoro: a Fondi negli anni precedenti non c'è mai stata una scuola calcio élite, e sarebbe dunque ancor più bello.
Vogliamo diventare un punto di riferimento per l'intero panorama provinciale, la crescita dei nostri ragazzi viaggerà parallelamente alla nostra, ad oggi abbiamo una macchina organizzativa tra dirigenti e tecnici di 25 persone. Quando siamo partiti nessuno ci dava credito, nessuno credeva in noi, ma in questi primi due anni ci siamo fatti largo portando in alto il nome della nostra città , siamo già usciti dal panorama provinciale ed inizieremo a confrontarci in quello regionale.
Tutto questo con la forza del lavoro, delle nostre idee e con il senso di responsabilità verso le migliaia di persone tra tesserati e famiglie alle quali ogni giorno dobbiamo dare delle risposte in campo e fuori.
La nostra grande fortuna è il gruppo dirigenziale dove ad ognuno è stato dato un compito ben preciso, remando tutti dallo stesso lato. Calcisticamente parlando, questa città negli ultimi anni non ha perso, ha semplicemente guadagnato, perché finalmente si è capita la strada da percorrere: è quella dei giovani.