Sarà una settimana di intenso lavoro che sta impegnando e impegnerà tutto il personale dei Consorzi di Bonifica Agro e Sud Pontino, causa gli effetti delle forti precipitazioni che si sono abbattute nelle ultime ore su Latina e che proseguiranno, stando al più aggiornato bollettino della Protezione Civile, anche nei prossimi giorni. Sono stati mobilitati tutti gli uomini e mezzi, con attenzione costante all’evolversi delle avversità meteo. Le squadre presidiano il territorio giorno e notte, senza sosta, e sono già intervenute sui fronti dove si sono registrate le criticità maggiori. Lo stato di allerta sarà mantenuto almeno fino alla fine della settimana. In forte sofferenza, soprattutto a causa dell’innalzamento del livello del mare, che non riceve i deflussi del reticolo idrografico, sono i bacini Calambra, Caronte, Caposelce, Tabio, Veteca, Pantani da Basso, Valmontorio e Capoportiere.
La situazione è leggermente migliore nei restanti bacini idrografici del comprensorio consortile. L’impianto idrovoro di Mazzocchio (uno dei più importanti di tutta Europa) funziona a pieno regime, con cinque gruppi su cinque attivi senza soluzione di continuità . Sotto controllo il Canale Elena, in piena. Più che opportuna, in occasione di simili eventi, una presa d’atto collettiva, ovvero che lo stravolgimento climatico è reale. Non siamo più di fronte a eventi sporadici che, nel linguaggio giornalistico e corrente, sono definiti bombe d’acqua. Si tratta di fenomeni strutturali che richiedono inevitabilmente un diverso approccio in termini di prevenzione, uso del territorio e sistemi di difesa. Una revisione culturale e operativa che i Consorzi di Bonifica Agro e Sud Pontino hanno posto in essere per offrire agli utenti, alla comunità e al territorio servizi più moderni, più efficienti e, per quanto possibile, risolutivi.