“I treni della Regione Lazio continuano a viaggiare solo sui binari dei disagi. Per la quinta volta nell’ultimo mese si sono registrati ritardi considerevoli nelle corse dei treni. Oggi in particolare prendiamo atto dei disagi per i pendolari provenienti dalla provincia di Latina e diretti a Roma".
La denuncia arriva da Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare
Stando alle informazioni peraltro riportate dai mezzi d’informazione locale - riporta lo stesso in una nota - questa mattina attorno alle ore 9 il traffico sulla linea Roma – Napoli via Formia avrebbe subito rallentamenti consistenti. I tempi di percorrenza sono arrivati a registrare fino a 95 minuti di ritardo per i treni in viaggio. Solamente dopo un’ora e mezza il traffico sarebbe tornato regolare. Solo lunedì ben 5 treni regionali sono stati cancellati e 2 limitati nel percorso, altri mezzi hanno fatto registrare ritardi fino a 60 minuti. Ci tengo a comunicare che alla luce dei disagi sempre più frequenti, stiamo per presentare un’interrogazione all’assessore alla Mobilità della Regione Lazio sulle effettive responsabilità di questa situazione ormai insostenibile.
Oggi la linea Roma–Napoli è diventata il simbolo del viaggio della speranza a cui studenti e lavoratori che dal sud pontino cercano di arrivare e tornare dalla Capitale sono costretti ogni giorno. - prosegue - Le corse da e verso Roma sono ridotte ad un autentico calvario. Con il passare degli anni e nonostante annunci roboanti, non ci pare di registrare un innalzamento evidente degli standard del servizio ferroviario.
A mio giudizio serve una programmazione capace di mettere a sistema i trasporti pubblici del Lazio, colmando le evidenti carenze, preparando dei piani di prevenzione e intervento nei casi di emergenza. L’amministrazione regionale non può continuare ad ignorare cosa accade sui territori che è chiamata a governare. I cittadini da anni attendono una rivoluzione del settore trasporti, ma al contrario si sono trovati di fronte a tagli, disservizi e disagi. Ogni ora in più che passa si traduce in un supplizio per i pendolari sottoposti a ritardi, corse soppresse e salti da una coincidenza all’altra.
L’efficienza non è un miraggio. Ma occorre comprendere le cause delle inefficienze, individuare le responsabilità e dare risposte concrete agli utenti, sempre più sfiduciati ed esasperati per i disservizi continui di una tratta abbandonata a sé stessa”.