La Regione Lazio come Babbo Natale distribuisce doni, un milione di euro per la precisione, per organizzare le manifestazioni natalizie: 22 su 33 i comuni ammessi e non mancano esclusi eccellenti.
Oltre al capoluogo, ricevono i 5mila euro Sezze, Minturno, primo classificato con il suo il “Natale al borgo e al mare”, Aprilia, Sermoneta e San Felice Circeo con “Il falò della befana”. Ventotene allestirà il “Presepe vivente”, mentre Gaeta vedrà finanziata una piccola parte delle sue famose favole di luce. 5mila euro in arrivo anche a Santi Cosma e Damiano, a Itri con la terza edizione del Casto di Babbo Natale, a Monte San Biagio, che ha scelto di puntare sul capodanno, a Spigno Saturnia dove sarà allestito un Villaggio di Natale, a Castelforte e a Lenola dove il viaggio di luci e colori sarà dedicato ai più piccini.
Solo 4mila euro a Formia e Sabaudia che hanno presentato progetti di importo inferiore.
Restano a bocca asciutta, oltre a Sonnino, Pontinia, Bassiano, Campodimele e Rocca Massima, anche Sperlonga con il suo “Un Natale meraviglioso”, Terracina con Il “Natale sotto le stelle” e Fondi con “Cantando intorno al presepe” a Fondi.
Non hanno partecipato alcun progetto Cisterna, Roccasecca e Ponza.
TUTTI I COMUNI AMMESSI AL FINANZIAMENTO, IL DOCUMENTO DELLA REGIONE