Il canale di Sant’Anastasia è il principale canale nel territorio di Fondi, e molte sono le imbarcazioni di piccole e medie dimensioni ormeggiate al suo interno; da qualche tempo, però, l'importante corso d'acqua è interessato da un serio problema di insabbiamento, con il rischio che le imbarcazioni possano arenarsi in fase di ingresso e uscita dallo stesso, e la situazione peggiora se si considera la conseguente difficoltà nel processo di deflusso delle acque dal lago al mare mentre, in senso contrario, queste vi entrano con forza , generando criticità che possono arrecare danni di diversa portata.
La questione presenta responsabilità umane, oltre quelle naturali, in quanto il piccolo porto ha un braccio troppo corto e quindi le correnti tendono ad ammucchiare lì la sabbia e va chiaramente risolta in tempi brevi. Il problema dell’insabbiamento della foce, infatti, non comporta solo l’ostruzione al passaggio della barche, ma anche una ben più preoccupante questione del livello e composizione delle acque del nostro Lago, che stanno costantemente divenendo più salate, con il rischio è che si arrivi ad un punto dove le caratteristiche del lago scompariranno causando un grave danno anche all’intero ecosistema di cui fa parte.
Pertanto, è doveroso che l'amministrazione comunale di Fondi non dorma anche su questa problematica e si attivi per ottenere dalla Regione Lazio l'autorizzazione all'utilizzo di una draga, che sono a disposizione del territorio, grazie anche all'impegno del capogruppo in Regione Lazio per la Lega, Angelo Tripodi, che si è impegnato tenacemente e fattivamente per far stanziare i fondi per l'acquisto di nuove draghe per il sud pontino.
La Lega, dunque, ha fatto la sua parte - come sempre del resto - e adesso tocca al sindaco, Salvatore De Meo agire, visto che è ancora primo cittadino di Fondi (e non ancora europarlamentare).