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"Sperlonga Cambia" sulle opere pubbliche: "40 milioni di sogni"

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Il programma triennale delle opere pubbliche è il libro delle favole che il sindaco Cusani legge ogni anno ai cittadini di Sperlonga, sperando che nessuno si renda conto del fallimento della sua amministrazione.

Per il quarto anno di fila, il programma triennale delle opere pubbliche varato giunta Cusani promette sogni, ma non solide realtà.

Correva l'anno 2016 quando il sindaco Cusani annunciava investimenti per il territorio per 40 milioni di euro: dalle aree di sosta e gli accessi al mare di Bazzano al parcheggio multipiano nei pressi del centro storico, dall’ascensore interrato per la spiaggia di Levante alla riqualificazione di Villa Prato. Basta passeggiare per Sperlonga per vedere quanto sia stato in 4 anni e basta leggere il nuovo programma - nuovo per modo di dire - per rendersi conto di come la Giunta Cusani continui a prendere in giro i cittadini.

Nel documento si legge che il parcheggio in località Bazzano verrà completato solamente nel 2022; stesso discorso per il parcheggio interrato di via Valle, i cui lavori inizieranno solo nel 2021. L’ex scuola elementare, struttura chiusa da anni e abbandonata a se stessa, diventerà una casa albergo per anziani, ma i lavori inizieranno nel 2021. Anche gli interventi di sistemazione di via Forma e via Trano, da sempre zone dimenticate dall’Amministrazione Cusani, possono aspettare fino al 2021. Tutto, quindi, è rimandato al 2021, anno delle prossime elezioni comunali. Una strana coincidenza che si verificò anche nel 2016, quando si tennero le ultime elezioni e proprio la strada di via Trano fu interessata da lavori di rifacimento del manto stradale.

La strategia del sindaco Cusani è una strategia che si ripete nel corso degli anni, così come rischiano di ripetersi i suoi fallimenti. Ancora una volta, infatti, per sperare di realizzare un programma da 40 milioni di euro il Comune si affida in parte ai finanziamenti di Stato e Regione e in parte ai privati, senza prevedere un solo euro nel bilancio comunale.

La mancanza di stanziamenti di bilancio dimostra che le casse comunali sono vuote, dando ragione alle critiche mosse dal nostro gruppo consiliare sulla gestione delle finanze pubbliche. Il risultato è un paese che non conosce nuove opere pubbliche, ma solo promesse che questa maggioranza ripete anno dopo anno.

Lo slogan di un noto imprenditore è “Non vendo sogni, ma solide realtà”. Lo slogan del sindaco Cusani è “Non vendo realtà, ma i soliti sogni”.

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