Ancora una volta gli ultimi minuti sono fatali ai colori rossoblù. Al termine di una partita bella, maschia e fisica, D’Ettorre e compagni si sono visto togliere dalle mani – senza nulla togliere alla formazione ospite – ciò che avrebbero meritato dopo la grande prestazione sfoderata contro la capolista Ego Siena.
Partiva forte e con la giusta concentrazione l’HC Banca Popolare di Fondi che, con le reti della coppia brasiliana Leal-Oliveira, si portava subito sul 2-0. Gli uomini di De Santis, nonostante le inferiorità numeriche e la doppia esclusione a Marino in pochi minuti, riuscivano a difendere bene gli attacchi della formazione senese. La formazione ospite, tuttavia, riusciva ad agguantare il pari a metà della prima frazione di gioco con Borgianni (4-4). Da quel momento della gara iniziava un vero e proprio punto a punto tra le due formazioni in campo e, al suono della sirena, i padroni di casa erano avanti di una lunghezza (11-10).
Una volta tornati in campo, l’HC Banca Popolare di Fondi appariva più lucida e determinata e, dopo 10’ di equilibrio, piazzava il primo allungo: con un parziale di 3-0, nonostante l’eccessivo rosso a Marino a seguito della terza esclusione per 2’ (di cui due erano alquanto dubbie), D’Ettorre e compagni si portavano sul 19-16. Nella parte centrale del secondo tempo erano sempre i fondani a farla da padrone e gli ospiti apparivano impacciati e nervosi, con alcuni giocatori che spesso se la prendevano – senza essere redarguiti – con la coppia arbitrale. Al 22°, sul +5 per la sua squadra, dalla propria metà campo Leal scheggiava il palo della porta sguarnita del Siena per un eventuale +6 ampiamente meritato. Negli ultimi minuti, con i padroni di casa in attacco in superiorità numerica, veniva fermato il gioco per prestare soccorso a Riccobelli, il quale veniva portato fuori dal 40x20 da medico e giocatori e rientrava in campo l’azione successiva senza aver ricevuto i “tre attacchi”. Nel frattempo, con un gioco molto frammentato e pieno di pause, il Siena si rifaceva sotto. Negli ultimi tre attacchi, venivano fischiate ben tre infrazioni ai ragazzi in casacca rossoblù che, a 20” dal termine, venivano beffati dalla rete di Bronzo (27-28).
Al termine dei 60’ di gioco questo il commento del presidente rossoblù Vincenzo De Santis: “Questa sera posso fare solo i complimenti ai nostri ragazzi. Non era facile affrontare una super squadra come il Siena, ma loro hanno sfoderato una grande prestazione e, giocando da squadra ed aiutandosi in tutte le fasi di gioco, hanno sfiorato il colpaccio. La prestazione di oggi ci fa ben sperare per le prossime decisive partite, sperando di avere la possibilità di giocarle alla pari”. Il riferimento è, senza dubbio, alla discutibile direzione di gara. “Spero di non dover rivivere quanto vissuto questa sera. Lo dico forte e chiaro: l’HC Fondi merita rispetto! Ci sono atleti, dirigenti che dedicano il loro tempo libero per far crescere il movimento della pallamano, tifosi che seguono costantemente la squadra, aziende che investono sulla nostra società, ma soprattutto cinquantadue anni di storia che meritano rispetto”. “Abbiamo assistito all’ennesimo arbitraggio indecoroso, con una disparità di trattamento nei confronti dei fondani – tuona il massimo dirigente fondano –. Abbiamo visto chiaramente giocatori mandare a quel paese gli arbitri senza nessun provvedimento, mentre appena provavano a parlare i nostri ragazzi venivano redarguiti a brutto muso o sanzionati. Per non parlare di quello visto negli ultimi 5 minuti”. Il presidente rossoblù conclude in questo modo: “Un appello alla Federazione, un appello anche al CONI: questi atteggiamenti non danneggiano solo l’HC Fondi. Questi atteggiamenti danneggiano la Pallamano”.