Sono 9 in totale i casi di coronavirus in provincia di Latina:
- la donna di Cremona in vacanza a Minturno,
- il 53enne di Borgo Pogdora (Latina)
- l'anziano di 81 anni di Fondi
- cinque nuovi casi di cui la Asl ha dato notizia nella tarda serata di ieri.
Di questi cinque nuovi casi c'è un cittadino di Aprilia, uno di Cisterna e tre tra Fondi e Terracina.
Il nono caso riguarda un militare in servizio a Pratica di Mare, che era stato a Bergamo per lavoro, risultato positivo al test cui si è sottoposto al policlinico militare del Celio.
Quanto ai ricoveri 6 persone sono allo Spallanzani, una a Latina, una a Formia, mentre il militare in isolamento a casa.
A questi 9 si aggiungono vari casi sospetti e in attesa di tampone in tutta la provincia di Latina.
Per quanto riguarda Fondi i casi sospetti (ovvero in attesa di tampone) ci sono una donna di Lenola di 60anni, ricoverata in isolamento all'ospedale "San Giovanni di Dio" Fondi, e una persona di Terracina.
Pubblichiamo la nota integrale della Asl
Al momento della redazione del presente comunicato, si rappresenta che in Provincia di Latina si sono registrati otto casi positivi al Coronavirus, di cui sei in carico allo Spallanzani e uno ricoverato presso l’Unità di Malattie Infettive del Goretti e uno presso l’ospedale Dono Svizzero di Formia.
Le nuove posizioni aperte riguardano un cittadino del Comune di Aprilia, ricoverato in isolamento al Goretti, un cittadino residente nel comune di Cisterna di Latina, giunto all’ospedale di Velletri e, successivamente, trasferito allo Spallanzani più tre pazienti provenienti da Fondi e da Terracina.
Con riferimento al paziente di Latina, sembrerebbe identificato il link epidemiologico con un trasportatore che, nelle settimane precedenti, si è recato in diversi comuni della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Il paziente di Cisterna ha un chiaro link epidemiologico lombardo. Per tutte le altre posizioni sono gli approfondimenti necessari.
Al solo scopo precauzionale, con finalità esclusiva di prevenzione e promozione della sicurezza delle cure e di tutela della salute dei degenti, familiari ed operatori sanitari, si sta procedendo a ridurre gradualmente le attività sanitarie non urgenti oltre alla riduzione dei flussi all’interno degli ospedali.
Nella gestione dell’attuale situazione di criticità , si sono sviluppate sinergie decisive con la Prefettura e le Forze dell’Ordine alle quali va il ringraziamento dell’Azienda ASL di Latina per l’importante supporto.
Si ricorda che, al fine di non determinare allarme tra la popolazione si chiede di far riferimento a fonti ufficiali quali la Regione Lazio, il Seresmi, lo Spallanzani, e la Direzione Generale dell’Azienda ASL.
Si raccomanda di recarsi in Pronto Soccorso solo se necessario e di far riferimento al numero verde 800 118 800, al 1500, al fine di gestire al meglio l’emergenza mantenendo gli standard di cura della sanità regionale.