Il Comune di Monte San Biagio, rilevato a seguito di controlli effettuati dalle Forze di Polizia che numerose persone sono state sorprese a violare le disposizioni restrittive per prevenire il diffondersi del virus, dispone quanto segue:
1)la chiusura al pubblico del cimitero comunale, garantendo comunque l’erogazione dei servizi di ricevimento, inumazione, tumulazione, e ammettendo la presenza per l’estremo saluto di un numero massimo di dieci persone con l’obbligo di utilizzo di mascherina e rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
2)la sospensione all’interno del cimitero comunale di ogni attività connessa ai servizi cimiteriali di iniziativa privata;
3)il divieto di praticare le attività sportive e motorie all’aria aperta o per strade, che sono consentite esclusivamente a coloro che ne hanno bisogno per oggettivi motivi sanitari, nel rispetto delle relative precauzioni e nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni;
4)la sollecitazione a tutta la cittadinanza ad attenersi rigorosamente alle misure restrittive disposte dai provvedimenti governativi e di non uscire di casa se non per i motivi oggettivi, urgenti ed indifferibili previsti dal Governo (lavoro, approvvigionamento alimentare e salute);
5)la sollecitazione a tutta la cittadinanza a procedere ai necessari approvvigionamenti alimentari facendo uscire un solo componente del nucleo familiare e, recarsi nei punti vendita più vicini alle proprie abitazioni e avvalersi del servizio consegna a domicilio;
INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA SANIFICAZIONE DI STRADE E PIAZZE:
Tanti cittadini in questi giorni chiedono la disinfestazione delle strade. La domanda me l’ero posta anch’io, accendendo la TV si vedono spesso immagini di persone impiegate nelle operazioni di disinfestazione.
•Il Ministero della Salute definisce "in fase di studio" la sopravvivenza in ore del virus sulle superfici e fornisce indicazione solo riguardanti le superfici e gli ambienti confinati.
•La Regione Lazio precisa che non sussiste alcuna indicazione igienico-sanitaria sulla messa in atto di sanificazione delle strade, bensì ha disposto misure di sanificazione per le aziende di trasporto pubblico e non per la sanificazione di spazi pubblici all’aperto non esistendo raccomandazioni da parte delle Istituzioni internazionali e nazionali.
•ANCI precisa che la sanificazione delle strade è inutile ai fini del contagio. Il virus non si contrae sui marciapiedi, sulle piazze, sulle vie.
Il virus non circola nell’aria, non è una zanzara.
Il rischio maggiore di trasmissione proviene dalle gocce di saliva, per questo è fondamentale tenerci distanti e ridurre al minimo le possibilità di contagio. Per questo ci viene chiesto di stare a casa. Alcuni comuni hanno attuato la sanificazione, utilizzato prodotti battericida che nulla fanno contro i virus, insomma nessuna delle autorità scientifiche che ha competenza in merito ne ha dichiarato l’utilità . Le disinfezioni esterne hanno senso in zone circoscritte dove c’è stato un assembramento di persone infette, penso ad esempio a piazzali di stazioni, area esterna di ospedali ecc.
Nel contempo ci stiamo confrontando quotidianamente con le autorità competenti per trovare eventuali azioni veramente efficaci per la salute dei nostri cittadini.
Adottare una scelta differente significherebbe per ora prendere in giro i cittadini, sulla base delle informazioni che ci sono oggi.