“Ritengo che la nuova ordinanza emanata dalla Regione Lazio, due giorni fa, che integra le disposizioni relative agli orari delle attività commerciali sia da rimodulare almeno per quanto riguarda le aperture domenicali”.
A parlare è il presidente Confcommercio Lazio Sud Fondi Vincenzo Di Lucia, in riferimento al provvedimento regionale che stabilisce disposizioni specifiche circa gli orari dei negozi. Il provvedimento nello specifico prevede orari limite per l’apertura e la chiusura degli esercizi commerciali, dalle ore 8.30 alle 19 dal lunedì al sabato e dalle ore 8.30 alle 15 la domenica e festivi. Esenti dal provvedimento, oltre alle farmacie e alle parafarmacie, le edicole, i distributori automatici; i benzinai (aree di servizio e di rifornimento carburanti), sia quelli situati sulla rete stradale, sia quelli autostradali, compresi i self-service.
“L’auspicio – prosegue il presidente Di Lucia – è che la domenica e nei giorni festivi le attività commerciali, escluse le farmacie e le parafarmacie, restino chiuse. Quello di chiudere almeno una giornata su sette, potrebbe avere risvolti positivi, permetterebbe ai dipendenti di poter riposare limitando il rischio contagio e stare con i propri affetti. I cittadini hanno capito che non esiste nessun problema di approvvigionamento. Non occorre fare la spesa tre volte al giorno, basta recarsi al supermercato 2/3 volte la settimana. A Fondi, alcuni imprenditori di spontanea volontà, hanno deciso di chiudere la propria attività già domenica scorsa e stessa cosa, faranno domenica 22. In alcune regioni del Paese questo sta già accadendo e non sta producendo alcun collasso economico. Ovviamente, c’è anche da sottolineare che le imprese stanno facendo, con le loro attività, la loro parte in modo egregio ed esemplare e se dovranno restare aperti perché si ritiene indispensabile, non si tireranno indietro”.