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Sperlonga: Maric chiede di sospendere l'ordinanza plastic free

Il consigliere del gruppo misto: "Bene la rinegoziazione dei mutui ma ora gli operatori hanno bisogno di un'ulteriore mano"

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Sono diversi i punti trattati nell’intervento del consigliere comunale di Forza Italia, Joseph Maric, durante l’assemblea che si è tenuta sabato 23 maggio in video conferenza.

"Sono pochi i margini che lo Stato centrale - dichiara Maric - ha dato ai comuni per la gestione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Si aggiunga che la macchina amministrativa non è stata sempre tempestiva nel cogliere le opportunità di flussi e finanziamenti regionali, cosa che in questo momento non si può permettere. Ad oggi nessuno strumento appare idoneo a sopportare il peso delle gravissime conseguenze del lockdown, nessun trasferimento adeguato alla mole dei compiti di cui un comune, grande o piccolo, si deve occupare.  Il recupero di risorse finanziarie di parte corrente sul presente esercizio e sugli altri dell’arco temporale del bilancio di previsione è sicuramente un vantaggio; ma non occorre tralasciare di fare un’attenta analisi in ordine all'economicità, all'efficienza e all'efficacia dell'azione amministrativa legata all'operazione di rinegoziazione e che la salvaguardia dell'equilibrio di bilancio è sempre da tener presente non solo per il benessere della collettività amministrata, ma anche per quello delle generazioni future. Pertanto, qualunque strumento che possa alleviare il peso che stiamo sostenendo va utilizzato e la rinegoziazione dei mutui è uno dei pochi mezzi messi a disposizione. Sarebbe stato irresponsabile non farvi ricorso. Sicuramente le economie, che ammonteranno a circa 80.000 euro l’anno, derivanti dalla rinegoziazione devono però trovare una giusta allocazione in ragione di molte emergenze sociali ed economiche che la pandemia ha generato anche nel nostro comune. Ecco perché ho chiesto, da subito, di dare massima trasparenza all’utilizzo specifico di tali risorse e di farlo con la massima partecipazione di tutte le forze politiche. Ritengo, infatti, che sia necessario compiere una corretta analisi delle attività e delle categorie maggiormente colpite dall’attuale crisi economica e che richiedono maggiori interventi da parte dell’amministrazione comunale. Ritengo inoltre opportuno - continua il consigliere - ripensare alle scelte che sono state fatte in precedenza, prima dell’emergenza sanitaria, e immaginare una diversa distribuzione delle risorse presenti e future, nell’evidente necessità di disegnare un nuovo quadro.  Conosciamo la situazione del bilancio del comune di Sperlonga, ma dobbiamo comunque impegnarci per trovare, compatibilmente con la salvaguardia degli equilibri del bilancio stesso, soluzioni per un sostegno straordinario alle attività produttive della nostra comunità. Nello specifico mi riferisco al comparto agricolo, che non meno di un anno e mezzo fa è stato già duramente colpito da una straordinaria ondata di mal tempo, al settore turistico-ricettivo, al comparto del commercio e agli operatori balneari che stanno subendo l’attuale crisi economica. Bisogna poi individuare necessariamente anche delle misure che possano agevolare quei soggetti che non siano ancora stati efficacemente intercettati dagli interventi governativi e regionali. È indubbio che il settore turistico, commerciale e dei servizi annessi sia quello che nella nostra comunità sta maggiormente risentendo della crisi in atto. Non sfugge a nessuno che sono settori di fondamentale importanza dell’economia locale e punto irrinunciabile del tessuto sociale ed è per questo che l’amministrazione deve fare di più.  In questo senso raccogliamo con favore l’iniziativa dell’esenzione dal pagamento del canone per l’utilizzo degli spazi del suolo pubblico per l’anno in corso, come anche proposto nel mio intervento consiliare. In termini di sospensioni inoltre - conclude Maric -, un provvedimento di assoluto buon senso a mio parere, sarebbe quello di sospendere, temporaneamente, l’ordinanza “Plastic free”, che come noto ancora crea difficoltà logistiche e di approvvigionamento da parte degli operatori commerciali sperlongani, oltre agli oneri economici non indifferenti a carico di coloro che vi sono obbligati, con la certezza che questa sospensione allevierebbe, in un momento unico e straordinario, le attività di Sperlonga".

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