Meno soldi per pulire le spiagge, ma più soldi per gli avvocati. La decisione della Giunta Cusani di sottrarre risorse dal capitolo di bilancio previsto per le attività di pulizia dell’arenile per destinarle alle spese legali è una decisione irresponsabile e inaccettabile.
Con l’ultima variazione di bilancio, che verrà portata in Consiglio Comunale sabato 27 giugno, la Giunta ha deciso di tagliare 30mila euro dal capitolo per le spese di pulizia dell’arenile, ridotto a soli 2450 euro. Al tempo stesso, aumentano di ben 30000 euro le risorse del bilancio comunale destinate alle spese di lite e ai risarcimenti, che con questa variazione è arrivato a superare i 100000 euro.
Con una stagione estiva appena iniziata, in ritardo e a fatica per le conseguenze dovute all’emergenza sanitaria, la decisione della giunta Cusani di tagliare proprio sulle risorse necessarie a garantire la pulizia dell’arenile rischia di penalizzare l’intero settore del turismo balneare.
Solo poche settimane fa, il sindaco Cusani bollava come irrisoria la cifra di 100mila euro stanziata dalla Regione Lazio in favore del Comune di Sperlonga per garantire i servizi di pulizia e di accesso al mare in sicurezza. Oggi scopriamo che quella cifra non solo è utile, ma è fondamentale per tenere in piedi il bilancio comunale e per garantire le attività e i servizi connessi al turismo balneare, sui quali, al contrario, la Giunta Cusani è impegnata a tagliare risorse.
La variazione approvata dalla Giunta Cusani, destinata a incrementare un capitolo di bilancio già molto pesante per le casse pubbliche, è l’ulteriore dimostrazione di come le spese legali rappresentino un vero e proprio buco nero nel bilancio comunale e di come questa maggioranza consideri il settore turistico: un argomento utile a lanciare slogan e a fare propaganda, ma del tutto dimenticato quando si tratta di investire in promozione, sviluppo e valorizzazione.
I soldi dei cittadini non vengono investiti per pulire le spiagge, per garantire la sicurezza dei bagnanti, per la manutenzione delle strade o il miglioramento dei servizi, ma vengono utilizzati per pagare le spese legali di un’amministrazione presente più nelle aule dei tribunali che nell’aula del consiglio comunale.
Sperlonga non ha bisogno di tagli ai servizi per pagare le spese legali, ma di meno spese legali e più investimenti concreti per il rilancio del nostro paese e della nostra economia.