La piazza del Castello Baronale di Fondi, la stessa che ci ha visto crescere, cadere e rialzarci, cuore vivo della città in pieno centro storico, sembra si stia lentamente spegnendo. Il buio in cui sta cadendo, purtroppo, non è solo metaforico, difatti numerose sono le lamentele ricevute dai commercianti di attività risiedenti nella stessa. Ciò che sta accadendo spesso, nel bel mezzo di serate estive, anche nel fine settimana, in cui commercianti e gestori sperano di lavorare e rimettersi in piedi dopo le difficoltà affrontate a causa del periodo di emergenza da Covid 19, è che le illuminazioni della piazza principale fondana svaniscano per lasciare tutto nella più completa oscurità.
Il motivo sembra essere fastidiosamente banale. Pare che il generatore principale di queste illuminazioni si trovi nel parcheggio sottostante al palazzo municipale della città, e che questo parcheggio si trovi ormai in uno stato di abbandono e degrado. Sarebbe diventato il ritrovo di piccoli teppisti che prendono d'assalto fisicamente il generatore, recando danni che compromettono l’erogazione della corrente elettrica nella zona interessata, che quindi rimane al buio. Scritte sui muri, sporcizia, assenza assoluta di luci e mancanza di qualsiasi tipo di controllo o vigilanza, rendono assolutamente impraticabile ed inutilizzabile questo parcheggio dal tardo pomeriggio in poi. Non è un caso unico, perché è persino peggiore la situazione che riguarda il parcheggio sottostante all'anfiteatro di Fondi, poiché esso è stato completamente chiuso, dichiarato probabilmente inagibile.
Questa è la condizione della zona fulcro della città.
Si tratta difatti di un'area esattamente e precisamente sottostante al comune, dimenticata, abbandonata, resa inutile.
Il buio della piazza del Castello Baronale è quasi un'allegoria, una mesta immagine di un'amministrazione distratta, che invece dovrebbe curarsi di intervenire per non lasciare cadere la città tutta in una oscurità, non solo metaforica.
Francesco Pistillo
Dirigente Fratelli d’Italia Fondi