Martedì 23 Settembre – seconda giornata della XIII edizione del FONDIfilmFESTIVAL, organizzato dall’Associazione Giuseppe De Santis con la direzione artistica di Marco Grossi e l’organizzazione generale di Virginio Palazzo.
Il programma prevede alle ore 18.00 la proiezione di “L’amore molesto” (1994) nell’ambito della retrospettiva dedicata a Mario Martone, che sarà ospite della manifestazione Domenica 28.
La storia di Delia, illustratrice napoletana trapiantata a Bologna, e del suo rapporto con la madre, indagata in termini fortemente psicanalitici, è raccontata attraverso immagini frammentarie, inserti e flashback che evidenziano la confusione della protagonista. L’intreccio del giallo psicologico prende corpo lentamente e acquista significato tramite una costellazione di indizi sparsi in modo solo apparentemente casuale. La macchina da presa segue la protagonista, la pedina e ne traccia il tragitto, dall’alto verso il basso, fino ad arrivare giù, nell’utero della Napoli sotterranea e, ai più, sconosciuta. Presentata a Cannes, la pellicola – trasposizione cinematografica del romanzo opera prima di Elena Ferrante – si è aggiudicata nel 1995 tre David di Donatello: miglior regista, miglior attrice protagonista e miglior attrice non protagonista.
Il secondo ospite del FFF è Ivan Cotroneo, che alle 21.00 presenterà nella Sala Carlo Lizzani uno degli ultimi film da lui sceneggiati: “Viaggio sola” (2013) per la regia di Maria Sole Tognazzi, interpretato da Margherita Buy e Stefano Accorsi. La protagonista del film ha un lavoro che è il sogno di molti: per conto di un portale web è ispettrice negli alberghi di lusso, di cui valuta e giudica gli standard. E’ sempre in viaggio, non è sposata, non ha figli, si sente libera e privilegiata. Ma oltre il suo lavoro cosa resta? Traduttore, autore di teatro, cinema, radio e TV e scrittore, Ivan Cotroneo ha vinto tra gli altri i premi Solinas e Moravia. Nato a Napoli nel 1968 e diplomato in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, ha collaborato a diverse sceneggiature tra cui “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek – per cui ha ricevuto il Globo d’Oro –, “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino, “La prima linea” di Renato De Maria, “L’uomo che ama” di Maria Sole Tognazzi. Nel 2011 ha esordito alla regia con “La kryptonite nella borsa”, adattamento dell’omonimo romanzo di cui è autore, interpretato da Valeria Golino, Cristiana Capotondi e Luca Zingaretti. Autore e sceneggiatore televisivo, Cotroneo ha ideato, tra le altre, le fortunate serie “Tutti pazzi per amore” e “Una grande famiglia”. Ha pubblicato per Bompiani quattro romanzi: “Il re del mondo” (2003); “Cronaca di un disamore” (2005); il già ricordato “La kryptonite nella borsa” (2007); “Un bacio (2011)”. E’ il traduttore per l’Italia delle opere di Hanif Kureishi e Michael Cunningham.
Marco Grossi
Segretario
Associazione Giuseppe De Santis