La XIII edizione del FONDIfilmFESTIVAL chiuderà i battenti Lunedì 29 nella Sala Carlo Lizzani con tre appuntamenti da non perdere.
A conclusione della rassegna “Immagini dal lavoro” sarà proiettata alle ore 17.00 una commedia sul lavoro nella scuola, che potrà essere apprezzata sia dagli insegnanti che dagli alunni: “Il rosso e il blu” (2012) di Giuseppe Piccioni, riassunto visivo di un mondo da sempre immobile all’adeguamento dei cambi sociali e impermeabile alle trasformazioni radicali che il mondo esterno subisce giorno dopo giorno e che le molte riforme hanno cercato invano di inseguire. Il film è interpretato, tra gli altri, da Margherita Buy, Riccardo Scamarcio e Roberto Herlitzka.
Alle ore 21.00 sarà presentata la ristampa anastatica della brochure originale del primo film a colori di Giuseppe De Santis, “Giorni d’amore” (1954), nel 60° anniversario dell’uscita nelle sale del film. La pubblicazione, accompagnata da una breve rappresentazione a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Garibaldi” di Fondi, è stata pubblicata a tiratura limitata e numerata e sarà offerta in dono a tutti gli spettatori.
"Nel 2004 in occasione del cinquantenario – scrivono Marco Grossi e Virginio Palazzo nel breve saggio che apre la brochure – la nostra Associazione dedicò una pubblicazione monografica al primo film a colori di Giuseppe De Santis, edita da Lindau, ricca di saggi critici e documenti fotografici e testuali anche inediti. A 60 anni dalla prima proiezione pubblica di “Giorni d’amore” abbiamo pensato di “riportare in vita” la splendida brochure originale realizzata dalla Excelsa Film, che lo produsse, e dalla Minerva Film, che lo distribuì nelle sale. […] Abbiamo voluto suggellare in chiave di “immaginario popolare” il nuovo anniversario con questa ristampa, anche per ricordare altri due illustri cittadini di Fondi che collaborarono con De Santis: Libero de Libero, che dopo il contributo per “Non c’è pace tra gli ulivi” (1950) partecipò alla stesura del soggetto e della sceneggiatura di “Giorni d’amore”, e Domenico Purificato, che ne fu autore di scenografia e costumi, oltre che consulente artistico – una novità assoluta – per il colore".
Alle ore 21.30 l’incontro con l’Associazione Araldica Contado d’Aquino introdurrà la proiezione di “San Tommaso d’Aquino, il Dotto” (2014) di Pier Paolo Forlini. Il film ambisce a ricostruire in forma semi-documentaristica la vita dell’Aquinate, ripercorrendo nella ricostruzione filmica le varie tappe della sua vita nei luoghi reali dove si svolsero, tra cui il convento di San Domenico a Fondi, dove Tommaso soggiornò in più occasioni esercitandovi l’ufficio di lettore. E lì, dopo la morte, riposarono le sue spoglie per circa un decennio.
Marco Grossi
Segretario
Associazione Giuseppe De Santis