Sembrano non finire mai i guai giudiziari per nonno Jack, come lo conoscono in tanti a Fondi. Dopo essere stato sorpreso per ben tre volte a spacciare, in una occasione persino in pigiama mentre era agli arresti domiciliari, il 77enne è stato rinviato a giudizio dal Gup di Latina Giuseppe Cario. Ancora una volta a causargli problemi è stata una vera e propria dipendenza dall’attività di spaccio. L’anziano, dopo aver venduto per alcuni mesi cocaina ad una donna, facendosela pagare 50 euro a dose, avrebbe finito per accettare prestazioni sessuali al posto del denaro. La consumatrice, impossibilitata a pagare ma allo stesso tempo incapace di rinunciare alla cocaina, pur di avere una dose ha finito per vendere il proprio corpo. A giudicare se le cose siano andate proprio così o meno sarà un processo, la cui prima udienza si terrà il prossimo 22 marzo.