Ci sono voluti nove anni, decine di udienze, un mare di polemiche ma, alla fine, Claudio Fazzone è stato assolto perché il fatto non sussiste. Si è concluso così il processo a carico del senatore di Fondi (Fi), accusato nel lontano 2007 (all’epoca era presidente del Consiglio) di abuso d’ufficio in relazione ad alcune lettere di raccomandazione inviate all’ex direttore generale della Asl Benito Battigaglia. A fronte della richiesta di un anno di reclusione avanzata dal pm Marco Giancristofaro , la sentenza del presidente del collegio De Angelis è stata un’assoluzione. L’inchiesta, come noto, riguarda un concorso del 2003 per alcuni tecnici radiologi che superarono il concorso e poi vennero effettivamente assunti. I reati di tutti gli altri imputati (lo stesso Battigaglia, il responsabile dei concorsi della Asl Bertocchi e la commissione giudicatrice), sono andati prescritti ma Fazzone aveva rinunciato alla prescrizione per dimostrare la sua innocenza.