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Liquami fognari a Sant’Anastasia, tra accertamenti e responsabilità

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Da qualche giorno i cittadini fondani che risiedono nella frazione di Sant’Anastasia, sentivano strani odori nauseabondi arrivare dalle acque basse che circondano la zona. Dopo varie ricerche, effettuate dagli stessi, perché nonostante le segnalazioni nessun ente si era presentato a verificare il fatto, si è scoperto amaramente che una conduttura fognaria appartenente ad Acqualatina, era fallata.

Non è la prima volta che accade: con le piogge specialmente, le condutture di questa azienda cedono alla pressione ma questa volta il danno è stato grave. Le condutture, che dovrebbero arrivare fino al depuratore hanno deviato il loro tratto inquinando i canali di scarico che vanno a gettarsi direttamente in mare, portando, in questo modo, escrementi ed altre sostanze melmose direttamente nelle acque di Sant’Anastasia.

Il tutto, ovviamente, è stato fatto notare sia al comune di Fondi che alla stessa Acqualatina il problema ma nessuno è intervenuto prontamente lasciando la frazione del comune di Fondi alla prese con una puzza nauseabonda e parte del litorale fondano ricoperto di melma e rifiuti.

Ora sono in corso degli accertamenti per riscontrare anche il grado di inquinamento delle acque del mare e non può far altro che rimanere l’amarezza. Amarezza che nasce dal momento in cui nessuno si accorge di problemi così importanti se non quando la situazione arriva al limite, quando i cittadini proprio non ne possono più e sono costretti a fare giri di telefonate infinite solo per avere quello che spetta loro. Amarezza infinita dunque, che non dovrebbe esserci ma che, invece, purtroppo, appartiene ai cittadini fondani. 

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