Potrebbe tornare a casa a breve Armando Cusani. Il pubblico ministero Valerio De Luca, nel giorno della prima udienza del processo scaturito dall'inchiesta Tiberio, ha espresso parere favorevole circa la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella dei domiciliari. Il collegio scioglierà la riserva entro cinque giorni. 

 A distanza di quattro mesi esatti dall'arresto, il primo cittadino di Sperlonga nonché ex presidente della Provincia potrebbe quindi tornare nella sua abitazione, assieme alla sua famiglia. 

 Nel corso della prima udienza del processo che vede imputate in totale dieci persone per i reati di corruzione e turbata libertà degli incanti sono intanto state accolte tutte le parti civili che avevano formulato richiesta: oltre ai Comuni di Sperlonga, Prossedi e Priverno, anche Carmine Tursi, il privato confinante dell’hotel “Grotta di Tiberio” rappresentato dall’avvocato Francesco Di Ciollo, l’associazione antimafia Antonino Caponnetto e il gruppo di minoranza “Sperlonga Cambia”, rappresentato dall’avvocato Guglielmo Raso.