Un'operazione che passerà alla storia, quella messa a segno questa notte, perché ha consentito ai carabinieri del comando provinciale di Latina di aprire un varco nel crimine fondano.
Due gli arrestati: il 29enne incensurato, di professione barista, Stefano M., e il 40enne, cuoco, con piccoli precedenti penali Gianmaria G..
Tutto attorno c'è una rete di contatti ancora da ricostruire verso il basso, ovvero la vastissima rete di acquirenti (preziose a tal proposito le agendine sequestrate durante il blitz), ma anche e soprattutto verso l'alto.
Perché, come precisato questa mattina in conferenza stampa dal comandante Vitagliano, 10 euro dati per acquistare droga leggera sono 10 euro che vanno a rinforzare un circuito difficilmente immaginabile da chi fuma uno spinello per svagarsi o acquista un micro-carico di droga per festeggiare nel weekend.
Il blitz: droga in auto e armi in casa
Seguendo il 29enne i carabinieri sono arrivati fino a casa del 40enne dove, verosimilmente, il più giovane dei due si era appena rifornito.
In auto di quest'ultimo è spuntato fuori mezzo chilo di hashish. La perquisizione è poi proseguita a casa del presunto fornitore dove, in più punti, erano nascosti 6 chili di droga, 115.200 euro e una pistola con munizioni.
Su quest'ultima sono ancora in corso accertamenti ma si ipotizza che l'arma, pur non avendo mai sparato, sia già stata utilizzata per altri crimini commessi sul territorio.
Brillante operazione della Tenenza di Fondi, quindi, ma è solo l'inizio.