Purtroppo è una realtà che avanza sempre più carica di determinazione quella che riguarda le sorti dell’Ospedale San Giovanni di Dio. La mastodontica struttura si avvia a rilento verso la chiusura. Sta avvenendo lentamente, con la chiusura e lo stallo di alcuni reparti fino ad arrivare a questa settimana quando, a chiudere definitivamente, è stato il centralino notturno.
Molte persone a casa dal lavoro, popolazione (anche delle zone limitrofe visto che l’ospedale di Terracina non ha dei reparti che invece ha Fondi) in balia del nulla. Non risponde più nessuno. Finita la giornata lavorativa, nessuna informazione può essere più data, niente può essere più trasmesso.
Questa sembra essere quindi una dirittura di arrivo. Ma non in pochi sono arrabbiati. Si auspicano scene di manifestazioni perché, a quanto pare, non vi sono i soldi per finanziare una struttura come l’ospedale ma vi sono soldi pubblici che servono a ben altro.
Soldi pubblici che servono per costruire un enorme ufficio comunale. Soldi pubblici che servono per costruire due chioschi al lato dell’anfiteatro. Soldi pubblici che servono proprio per costruire quest’ultimo quando c’era già una piazza che aveva lo stesso scopo. Ci sono soldi pubblici per un teatro che ormai è in costruzione da anni e che non ha ancora visto la luce del sole, ma non vi sono soldi pubblici per sistemare le strade e per finanziare un Ospedale.
Questa situazione rasenta i limiti del ridicolo in quanto, se dovesse chiudere il San Giovanni di Dio un cittadino fondano dovrebbe spostarsi a Terracina, quando va bene. Quando va male, come per le donne incinta, si dovrebbe arrivare addirittura a Formia. Già , perché Terracina non ha il reparto maternità . Insomma, tutto questo andrebbe rivalutato attentamente e cominciare a gestire la situazione in modo da dare delle priorità all’utile prima che al dilettevole.