Tocca anche Lenola e più i ngenerale la Piana di Fondi l'operazione "Tufò" della Guardia di Finanza di Napoli. Nella lunga lista di 24 ordinanze di custodia cautelare, nei confronti di persone ritenute parte di una navigata organizzazione criminale dedita al narcotraffico, c'è anche un uomo 53enne di stanza nel Sud Pontino.
Il 53enne è stato raggiunto nella sua abitazione - nella parte alta della località collinare, dove si trovava agli arresti domiciliari per precedenti e identici reati - è stato nuovamente arrestato e tradotto presso il carcere di Latina. Per i magistrati della Dda di Napoli la pedina fondana era un fidato corriere, al servizio di un boss degli scissionisti di Secondigliano.
Il nome dell'operazione dalla trattoria gourmet Tufò in cui si gestivano gli affari. Durante il blitz sequestrati beni per un milione di euro tra 7 società , 3 immobili, 13 veicoli e 68 rapporti finanziari.