Si pensava che la lunga sosta di campionato avrebbe tolto concentrazione e stimoli alla Donkey, ancora non abituata a gestire i ritmi e gli impegni di un campionato di D3, ma, a quanto pare, così non è stato. I giovani Fondani, infatti, si sono presentati in casa della Top Spin Frosinone con la voglia matta di giocare a ping pong e hanno fatto bottino pieno di tutte e sei le partite da giocare battendo con un agevole 6 a 0 i giovanissimi avversari.
La prestazione risulta ancora più convincente se si considera che non è stato neanche necessario mettere in campo il top player, Riccardi, rimasto in panchina a incitare e consigliare i compagni.
Due punti sono la ricompensa di un ordinato Iannone che, giocando con calma e senza strafare, ha portato tranquillità alla sua squadra e a tutta la città ciociara, all’inizio un po’ agitata dal traffico della domenica mattina.
Altri due punti li ha siglati un sorprendente Silvestri, inaspettatamente già a suo agio dopo il recente cambio di racchetta e di stile di gioco. Il nuovo attrezzo, infatti, sembra quasi un naturale prolungamento del suo braccio con il quale disegna traiettorie improbabili e libera palle che rimbalzano e saltano via sui tavoli come felini affamati. All’ennesima pallina indecifrabile scagliata contro il suo avversario a più di qualcuno, in palestra, è parso sentire esclamare “Mi è semblato di vedele un gatto”. “I miei modelli sono sempre stati Sposito e Capomaccio – ci ha confidato Silvestri a fine partita – ed è un onore adesso imitarne il gioco e seguirne i consigli. Spero presto di imparare a eseguire la maledetta del Presidente e di dare ai miei compagni di squadra e di società le soddisfazioni che si aspettano e che si meritano”.
A concludere in bellezza la domenica donkeyiana non poteva che pensarci il maestro. Presentatosi al tavolo sul 5 a 0 e a risultato acquisito, l’idolo fondano ha faticato un po’ a trovare la concentrazione e gli stimoli contro il bravo e deciso giovanissimo avversario. La classe e l’esperienza di Di Manno, però, sono venute fuori sul più bello, all’ultimo istante utile, quando era in svantaggio 2 a 1 e 10 a 9 al quarto set. Dopo aver dato uno sguardo ai compagni in panchina, come per rassicurarli e dire loro “Non vi preoccupate, qua ci sono i-o”, annulla un match point al rivale attaccando con freddezza e decisione da fuoriclasse, subito dopo si porta sul 2 a 2 ai vantaggi e infine vince in scioltezza il quinto set e la partita, regalando alla squadra e ai tifosi il primo 6 a 0 della Fondana Donkey Pong e l’aggancio alle due squadre prime in classifica.
Proprio domenica prossima, 4 dicembre 2016, andrà in scena nella palestra della Garibaldi la sfida con l’altra capolista del girone, il Valmontone. Che al referendum si voti sì oppure no non importa, alla Donkey non si potrà comunque dire no.