È terminata il 5 maggio, con una vittoria, la stagione della Fondana Donkey Pong che così ha salutato i suoi tifosi, tutti disperati per la lunga attesa e la noia che li assalirà fino a quando non ripartiranno i campionati, a settembre.
Considerata la salvezza matematica già acquisita, la squadra “equina” si è permessa il lusso di tenere in panchina il suo top player, Riccardi, senza del quale, dicono i maligni, quest'anno sarebbe stato solo lacrime e stridor di denti. E così, sprezzanti del pericolo di affrontare il temibilissimo Frosinone, ultimo e ormai retrocesso ma non per questo sazio e meno desideroso di rivincita, i Fondani hanno a sorpresa schierato il rientrate Aucello A., eterna promessa del ping pong fondano e da alcuni esperti considerato l'esecutore del più bel top spin di dritto a controeffetto assiale roto-traslativo del Lazio. E forse d'Italia. Precisione, stile, eleganza ma, soprattutto, tanta tanta bellezza. Roba da leccarsi i baffi.
Così, in una giornata in cui lo stratega Silvestri ha messo subito in cassaforte i suoi 2 punti e un convincente ma sfortunato professore Iannone si è dovuto accontentare di uno, vedendo sfumare il secondo solo ai vantaggi del quinto set, l'onore e l'onere di siglare il punto vittoria non poteva che spettare a uno tra il capitano, nonché maestro, di Manno e il su citato the bird Aucello. Dopo un inizio tambureggiante e di grande intensità sportiva, il Maestro ha però prefe rito concentrarsi più sugli aspetti morali ed estetici del raglio che sulla banale e povera concretezza e ha lasciato, giustamente, all'avversario la misera consolazione del risultato. “A me la vittoria, a te la gloria, maestro!” la leggenda narra abbia detto la rivale a fine partita mentre con reverenza e a capo chino si accingeva a stringergli la mano. Il match decisivo è toccato quindi giocarlo all'ultimo arrivato in casa Donkey che si è presentato al tavolo col sorriso sulle labbra e con il cuore e il collo abbondantemente riscaldati dall'affetto dei compagni. Contro un avversario ancora un po' acerbo, ma di cui si ipotizza si sentirà parlare molto in futuro, Aucello ha giocato un ping pong fatto di colpi pregevoli associati a tanta sostanza portando ai compagni non solo la vittoria ma quello che lui aveva promesso e che tutti, da lui, si aspettavano: la bellezza. La sua vittoria ha messo le ali alla Donkey che, come il proverbiale asino volante, è volata in un baleno dal penultimo al quinto posto in classifica.
E così, alla fine sono state l’allegria e la soddisfazione in palestra a coprire quel velo di malinconia e quel senso di incompiuto che sempre porta con sé l'epilogo di una stagione. Arrivederci a settembre, Donkey! #iotifoladonkey
Risultati del 05/05/2018:
D2, girone A
Fondana Donkey Pong: 4 – Silvestri (2), Iannone, Aucello
Top Spin Frosinone: 2 – Muré (2)