Dopo varie sollecitazioni anche Fondi, quasi un anno fa, ha istituito la rete WiFi. Sembra non essere stata una grande vittoria, visto che anche le città più modeste ce l’hanno, ma per Fondi, essendo arrivata in ritardo rispetto ad altri, sembra aver fatto una cosa fenomenale.
Ora però c’è da chiedersi un paio di cose: la rete WiFi “venduta” e pubblicizzata come free ovvero gratuita ha però un piccolo neo, piccolissimo… ha solo un’ora di validità. Per beneficiare, infatti, della rete, ogni utente deve effettuare un login, con nome utente e password, per fare tutto il procedimento però ci vuole un bel po’ di tempo perché la password la decide il sistema del comune e non è neanche delle più semplici, con lettere e cifre casuali. Insomma, se dopo mezz’ora non si è persa del tutto la pazienza allora l’utente potrà effettuare il suo login e sicuramente penserà “Bene, posso navigare e fare quello che voglio per tutto il tempo che voglio come funziona in tutte le altre città” e invece no! Bè, dopo tutto quel tempo cosa si pretende? Il login serve proprio perché dopo 60 minuti di navigazione il servizio si blocca. Non sia mai che troppa tecnologia, che oggi è all’ordine del giorno, possa rovinare le menti della popolazione.
Vabbè, ma visto tutti questi limiti e sprechi di tempo, almeno il servizio sarà ottimo? Ora, non esageriamo, il sevizio è, diciamo così, discreto. Già, perché il sistema internet senza fili funziona solo ed esclusivamente nella piazza, per corso Appio Claudio, ma non tutto, e per l’anfiteatro, solo in certi punti, non si può mica pretendere che funzioni ovunque? Bè, sicuramente non in periferia, ma quanto meno bene, in tutta la zona del centro cittadino, sarebbe un giusto passo in avanti. Insomma, Fondi, un anno fa, ha cercato di mettersi al passo con i tempi, meno male che tutti i WiFi non funzionano come quello pubblico della città.