Camminando per le strade di Fondi e guardando con occhio poco attento, non te ne rendi conto, tutto sembra bello e meraviglioso: la piazza, specialmente in estete, piena di gente sorridente, negozi aperti il sabato sera, manifestazioni, feste, visite guidate. Potrebbe quasi sembrare l’apoteosi di una città che ha tanto sofferto ma che poi, finalmente, ha trovato il suo equilibrio. Tutto questo, ovviamente, per chi guarda senza soffermarsi sui particolari. Un osservatore perspicace noterebbe qualche problema e allora, tutto il sorriso nato dal finto splendore si trasforma in un amaro ghigno a causa della dura realtà .
Fondi è una città il cui manto stradale delle strade è tappezzato, pieno di scavi dovuti al’acqua, pieno di zone pericolose. In alcune parti manca la segnaletica verticale, per non parlare di quella orizzontale che, ormai, consumata dal tempo, è assente in buona parte della città . I semafori sono lampeggianti o spenti da una vita, causa di incidenti, ma nessuno muove un dito, preoccuparsi non fa parte di Fondi.
L’ospedale, il Mof, due grandi strutture sempre ritenute all’avanguardia. La prima che dovrebbe essere in perfetta forma perché custode della salute del cittadino, è abbandonata a se stessa, con reparti chiusi e medici frustrati dalle continue e interminabili ore di lavoro. La seconda, custode dell’economia, che lascia spazio solo a debiti e a un continuo rischio di chiusura. Chiusura che poi sembra essere la parola d’ordine delle piccole imprese che chiudono di continuo lasciando spazio a forti problemi economici che, ormai, si tramandano tristemente da padre in figlio.
Opere d’arte e meraviglie naturali, lasciate completamente in disuso, senza che nessuno si prenda cura di loro come dovrebbe anche se la popolazione ha mostrato molte volte di averle a cuore. Giovani che sempre più spesso hanno a che fare con la droga… Insomma, un quadro triste, del quale nessuno si preoccupa, Fondi è una città che con la preoccupazione non ha niente a che fare perché preoccuparsi di una cosa significa automaticamente fare qualcosa per risolverla ma, come spesso succede nella città , comune e autorità competenti non si smuovono e, di conseguenza, tutto rimane com’è, sperando che i cittadini che osservano attentamente siano sempre meno e quelli che si accontentano diventino un numero sempre maggiore.